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RinoCreative

Tutto sull'olio di CBD

CBD

Mag 26 2022

Hai mai provato il tè al CBD?

conta gocce per preparazione tè al CBD

Ciò che mangiamo e beviamo ha un effetto diretto sul nostro benessere. Possiamo fare una notevole differenza aggiungendo qualcosa di sano alla nostra routine. Come il nostro tè matcha con CBD e miele. Spieghiamo perché.

Insieme, funzionano come una squadra da sogno!

Il Matcha e il CBD sono diventati recentemente molto popolari grazie alle loro incredibili proprietà. Il tè Matcha, tradizionalmente utilizzato dai monaci buddisti Zen, proviene dalla pianta Camellia Sinensis. Ciò che lo rende così speciale è il modo in cui viene coltivato. Deve essere protetto dalla luce diretta del sole per 20-30 giorni prima della raccolta. Questo processo aumenta la produzione di clorofilla e il contenuto di aminoacidi.

IlCBD è un cannabidiolo estratto dalla pianta di canapa. Può aiutare ad alleviare l’ansia, a riportare la calma nella vita quotidiana e a ridurre il dolore.

Per questa ricetta utilizziamo il nostro olio di CBD Hemp Whisper al 5% e il nostro miele di CBD per dare un tocco di dolcezza in più.

Ricetta 1 cucchiaino di tè verde matcha miele a piacere 2-5 gocce di olio di CBD al 5% di hemp whisper 1 tazza di acqua calda Preparazione Mescolare una pasta di matcha e miele. Aggiungere quindi l’acqua calda. Mescolare gli ingredienti fino a ottenere una pasta di colore verde intenso. Infine, cospargere il tè con 2-5 gocce di olio di CBD hemp whisper al 5%.

Prendetevi un momento per notare il colore verde vibrante ma delicato del tè e godetevi il suo fresco profumo di foglie.

Written by rinocreative · Categorized: CBD

Mag 15 2022

Cos’è l’olio di Canapa?

Se leggete spesso i nostri blog, probabilmente avrete sentito parlare molto di CBD e di olio di CBD. E l’olio di canapa? È lo stesso? O si tratta di qualcosa di completamente diverso? Diamo un’occhiata più da vicino.

L’olio di canapa (olio di semi di canapa) è un olio ottenuto dalla spremitura dei semi di canapa. L’olio di semi di canapa non raffinato e spremuto a freddo ha un colore da scuro a verde chiaro e un sapore di nocciola. Più il colore è scuro, più il sapore è aromatico.

L’olio di canapa è completamente diverso dall’olio di cannabis e non ha alcun effetto sulla coscienza. È anche diverso dall’olio di CBD. Anche l’olio estratto dai fiori, dalle foglie e dagli steli della pianta di canapa, ricco di cannabidiolo (CBD), ha proprietà positive leggermente diverse da quelle dell’olio di semi di canapa. È comunemente noto come olio di CBD. Per conoscere le differenze tra l’olio di semi di canapa e l’olio di CBD, leggete questo blog.

Come si produce l’olio di semi di canapa?

L’olio di semi di canapa è utilizzato in molti modi nell’industria, ha diversi impieghi industriali ed è un integratore alimentare nutriente con incredibili benefici per la salute. Esistono diversi processi di estrazione dell’olio di semi di canapa. Il processo di estrazione dipende spesso dall’uso previsto.

Pulizia del seme

La trebbiatura e la setacciatura manuale o meccanica del seme sono molto importanti per garantire che non rimangano residui vegetali attaccati al seme. La presenza di materiale vegetale può modificare la composizione chimica dell’olio.

Estrazione dell’olio

Il processo di estrazione può portare a differenze nella composizione fisica e chimica dell’olio ottenuto. Le differenze nel processo di estrazione portano anche a differenze nell’economia del raccolto.

Ingredienti

I semi di canapa contengono minerali e sostanze nutritive provenienti dalla pianta di canapa:

  • Vitamina C
  • Calcio
  • Ferro
  • Acidi grassi Omega-3
  • Acido gamma-linolenico
  • Arginina
  • Magnesio
  • Vitamine B

Molti di questi nutrienti contribuiscono alla salute generale e inoltre i semi di canapa sono ricchi di ferro. Questo aiuta a prevenire la carenza di ferro o l’anemia. Come altri oli e grassi, l’olio di semi di canapa ha un contenuto energetico di 9 kcal/g.

Uso dell’olio di canapa in cucina

Rispetto ad altri oli alimentari, l’olio di canapa è povero di acidi grassi saturi e ricco di acidi grassi polinsaturi. Ha una temperatura di ebollizione relativamente bassa e non è adatto alla frittura. Tuttavia, è possibile utilizzarlo in insalate e altri piatti! Viene utilizzato principalmente come olio alimentare e come integratore alimentare.

Effetti dell’olio di canapa

Fino a poco tempo fa, il dibattito sui potenziali benefici terapeutici della cannabis si concentrava principalmente sui cannabinoidi. I benefici dei semi di canapa e dell’olio di canapa – olio spremuto dai semi di canapa – sono ancora in gran parte sconosciuti.

In uno studio condotto da William Leonard e altri, possiamo esaminare alcuni dei potenziali benefici dell’olio di canapa. Hanno scoperto che il fluido supercritico e gli estratti di etanolo dei semi di canapa stimolano il rilascio di enzimi antiossidanti nell’intestino. I topi nutriti con olio di canapa hanno mostrato anche una riduzione del colesterolo, una migliore memoria, una riduzione dell’infiammazione sistemica e dello stress ossidativo, un microbioma intestinale più sano e una maggiore sensibilità all’insulina e all’espressione genica anti-invecchiamento.

Negli studi sull’uomo, l’olio di canapa ha mostrato effetti positivi sulla pelle e sui disturbi mentali e neurologici. Tuttavia, gli effetti dei semi di canapa sulle malattie cardiovascolari necessitano di ulteriori indagini.

Stato giuridico

Nel dicembre 2018, la FDA ha completato la valutazione di tre notifiche di rischi generalmente accettati per i seguenti ingredienti alimentari derivati dai semi di canapa: semi di canapa decorticati, polvere proteica di semi di canapa e olio di semi di canapa. La FDA non ha contestato la conclusione dell’azienda secondo cui questi prodotti sono sicuri da usare come descritto nelle notifiche. Pertanto, questi prodotti possono essere legalmente commercializzati nella dieta umana per gli usi descritti nelle notifiche, a condizione che soddisfino tutti gli altri requisiti.

Conclusione

L’olio di canapa può essere una parte importante della vostra routine culinaria, poiché è ricco di acidi grassi sani e di acidi grassi omega. Provate l’olio di canapa biologico Hannah biz e fateci sapere come vi piace!!!

Noi di Pharmahemp premiamo i nostri clienti fedeli con offerte speciali e lanci di nuovi prodotti. Potete seguirci sui nostri social media e sul nostro sito web per qualsiasi aggiornamento. Se avete domande sul processo di produzione, sul controllo di qualità e sui prodotti finali, potete sempre contattarci all’indirizzo

Written by rinocreative · Categorized: CBD

Apr 18 2022

Come il CBD può essere un ottimo rimedio contro l’insonnia

Il CBD per dormire meglio ? La ricerca sugli effetti del cannabidiolo sui disturbi del sonno è ancora preliminare. Tante persone che usano il CBD (spesso sotto forma di olio di CBD) per il dolore cronico riferiscono di dormire molto meglio la notte.

Attualmente, non è chiaro se questi pazienti dormono meglio a causa del sollievo dal dolore o perché il CBD influisce anche direttamente sul loro sonno.

Altri studi iniziali sul CBD e i disturbi del sonno suggeriscono risultati positivi. Tuttavia, non tutti sperimentano gli stessi benefici sul sonno con l’uso del CBD, e dosi diverse potrebbero portare a effetti diversi.

La ricerca suggerisce che basse dosi di CBD sono stimolanti, mentre alte dosi di CBD sono sedative. Le discrepanze nell’esperienza possono anche essere attribuite al metodo di somministrazione del CBD e alla dose. Sono quindi necessarie ulteriori ricerche per approfondire la nostra comprensione del CBD come rimedio naturale per i disturbi del sonno.

Disturbi del sono fortemente legati a l’anzia

Pur non essendo di per sé un disturbo del sonno, l’ansia può contribuire alla scarsa qualità del sonno, al sonno insufficiente e ai disturbi del sonno. Poiché il CBD calma il sistema nervoso, le prime ricerche indicano che il cannabidiolo può essere usato per trattare i disturbi legati all’ansia.

Uno studio ha mostrato che quasi l’80% dei partecipanti che hanno usato il CBD per trattare la loro ansia hanno riportato livelli di ansia più bassi entro un mese. Il sonno è inizialmente migliorato in più del 65% dei partecipanti, seguito da risultati altalenanti.

Insonnia e CBD

Le persone che soffrono di insonnia hanno difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentate per tutta la notte. Questo disturbo influisce sulla veglia diurna, sulla capacità di concentrazione e sull’umore. A causa della loro storia di scarso sonno, le persone con insonnia possono soffrire dell’ansia di avere un sonno inadeguato, il che può aumentare l’insonnia notturna.

Dati i potenziali risultati positivi del CBD nel trattamento dell’ansia, si ipotizza che il CBD possa anche aiutare a ridurre l’ansia associata all’insonnia. Inoltre, è in corso un nuovo studio pilota sull’uso del CBD e del THC da persone con insonnia diagnosticata dal medico. I risultati dello studio offriranno maggiori informazioni sugli effetti del CBD sull’insonnia.

CBD e Disturbo della fase REM

Nel disturbo del comportamento nel sonno REM, i pazienti verbalizzano e fanno movimenti aggressivi durante la fase REM (rapid eye movement) del sonno. Il disturbo è più comune nei pazienti anziani con malattie neurodegenerative, come Alzheimer e Parkinson.

In uno studio limitato di quattro pazienti con il morbo di Parkinson, il CBD ha aiutato a gestire i sintomi del disturbo del comportamento nel sonno REM. Prima di prendere il CBD, i pazienti sperimentavano i sintomi del disturbo 2-7 volte a settimana. Dopo aver preso il CBD, i sintomi si sono verificati 0-1 volte in una settimana. Sono necessari ulteriori studi, ma questi risultati iniziali suggeriscono il CBD come possibile trattamento per il disturbo del comportamento del sonno REM.

Disturbo da eccessiva sonnolenza diurna e CBD

Coloro che hanno un disturbo da eccessiva sonnolenza diurna lottano per rimanere svegli durante le tipiche ore del giorno. Una soluzione per svegliarsi in tempo e rimanere svegli potrebbe essere il CBD. Le prime ricerche sugli animali mostrano che il CBD funziona come un farmaco che induce la veglia. Tuttavia, altri studi suggeriscono che il CBD funziona come una droga sedativa. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare quali dosi e metodi di utilizzo del CBD influenzano la veglia e la sonnolenza che a prima vista sono contradittorie.

Written by rinocreative · Categorized: CBD

Apr 14 2022

Quali sono i benifici reali dell’olio di CBD?

I benefici dei derivati della cannabis continuano a fare titoli controversi nel mondo del benessere e della salute. Ma con sempre più medici, scienziati e consumatori che sperimentano i vari benefici del cannabidiolo, in particolare sotto la forma olea (olio di CBD), è probabilmente una questione di tempo prima che diventi un componente acettato da tutti come una soluzione valida di benessere.

Bottiglietta di olio di CBD

Che cos’è il Canabidiolo?

Il cannabidiolo – CBD – è un cannabinoide naturale derivato dalla pianta della cannabis. È uno degli oltre cento cannabinoidi identificati nelle piante di canapa. Tuttavia, a differenza dell’intera pianta di cannabis, il CBD non provocca la sensazione di “sballo” fornita dal THC (cannabinoide responsabile dell’effetto psicho attivo della cannabis recreativa).

Estratto dai fiori e dai germogli della pianta di canapa, il CBD viene pressato in olio ed è sempre più popolare per trattare, e persino prevenire, una vasta gamma di problemi di salute.

fiore di cannabis con ape
Fiore della pianta di cannabis prima dell’estrazione del CBD. L’olio di CBD è più efficace e più naturale della maggior parte dei farmaci antinfiammatori non steroidei.

Da quando i cinesi hanno utilizzato per la prima volta la marijuana per scopi medicinali nel 2900 a.C., molte civiltà hanno sperimentato i suoi benefici.

Proprietà antidolorifica : Un beneficio provato scientificamente

L’olio di CBD agisce sul sistema endocannabinoide è ampiamente considerato come un prodotto efficace per trattare e gestire il dolore.

imagine d'arte sul sistema endocannabinoide
Il sistema endocannabinoide è il nostro sistema naturale che aiuta nella regolazione del sonno, dell’appetito, del sistema immunitario e della risposta al dolore.

Gli endocannabinoidi prodotti naturalmente sono neurotrasmettitori che si legano ai recettori dei cannabinoidi nel sistema nervoso del corpo. Il CBD può aiutare a ridurre il dolore cronico influenzando l’attività di questi recettori, riducendo così l’infiammazione e interagendo con i neurotrasmettitori.

Attualmente, la ricerca è in corso per determinare la misura in cui il CBD può aiutare in condizioni come l’artrite e la sclerosi multipla.

Il CBD ha un impatto positivo sul cervello ?

Un recente articolo pubblicato negli Stati Uniti ha evidenziato la recente ricerca sull’olio di CBD e i suoi benefici per la salute del cervello, in particolare per proteggere il cervello da malattie come l’Alzheimer e la demenza, perché può aiutare a prevenire i danni dei radicali liberi, ridurre l’infiammazione e non solo a proteggere le cellule del cervello, ma aiutare a generarne di nuove. Questo è anche parte del motivo per cui il CBD è sempre più popolare per i pazienti che soffrono di convulsioni.

Sono ancora in corso studi per determinare se il CBD può giovare a chi soffre di epilessia e sclerosi multipla. Poiché il CBD ospita forti proprietà antiossidanti (più forti delle vitamine C ed E), antinfiammatorie e neuroprotettive, è ampiamente riconosciuto come un modo naturale per migliorare la salute del cervello e il benessere generale. All’inizio del 2021 il comitato consultivo dell’agenzia americana per gli alimenti e i medicinali (FDA) ha approvato all’unanimità un farmaco a base di CBD per trattare due rare forme di epilessia infantile.

L’Olio di CBD come prevenzione delle malattie cardiovascolari

Una nuova ricerca di quest’anno (sempre oltre-atlantica), ha indicato che il CBD può essere un trattamento efficace e naturale per abbassare la pressione alta. La ricerca ha rivelato che l’uso dell’olio di CBD ha ridotto la pressione sanguigna sistolica a riposo e il volume dell’infarto in soggetti esposti a stress.

I ricercatori hanno concluso che le proprietà di regolazione dell’ansia del CBD erano responsabili della diminuzione della pressione sanguigna, che in definitiva ha sostenuto la salute del cuore. Le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie dell’olio di CBD possono anche aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari.

Supporto per i malati di cancro

Ci sono sempre più ricerche che sostengono l’efficacia dell’olio di CBD nel trattamento di alcuni sintomi legati al trattamento del cancro, come la nausea e il dolore.

olio di cbd con semi di canapa

In uno studio recente, i pazienti che si stavano sottoponendo alla chemioterapia hanno usato l’olio di CBD e hanno scoperto che aiutava a ridurre gli effetti collaterali della chemio, in particolare le sensazioni di nausea.

La maggior parte di questi pazienti ha anche riferito che il CBD ha aiutato a ridurre il disagio e il dolore.

L’olio di CBD contro l’insonnia e l’ansia

Nonostante le ricerche in questo campio siano ancora agli inizi, il CBD è spesso usato per trattare l’ansia, compresa l’insonnia e lo stress post-traumatico.

Il CBD ha la capacità di agire sui recettori cerebrali della serotonina, un neurotrasmettitore che aiuta a regolare l’umore e il comportamento sociale. È simile agli antidepressivi, solo più naturale.

Bisogna fare attenzione ad usare solo olio di CBD per trattare qualsiasi condizione legata all’ansia, perché qualsiasi traccia di THC può aumentare l’ansia e avere l’effetto contrario a quello desiderato.

Altri benefici interessanti dell’olio di CBD

La ricerca suggerisce che l’olio di CBD può essere usato per trattare l’acne. Ciò è dovuto alla sua provata efficacia nel trattare l’infiammazione e la sua capacità di ridurre la produzione di sebo e prevenire l’attivazione di piccole proteine secrete chiamate citochine.

I prodotti a base di CBD stanno spuntando in molti prodotti per la salute sessuale e per la cura della pelle, in quanto diventano una soluzione più naturale per mantenere una pelle sana e giovane.

Altre ricerche sono anche in corso per gli effetti del CBD sull’artrite, le allergie e altre malattie respiratorie, e la prevenzione del cancro, per citarne solo alcuni.

L’efficacia provata dell’olio di CBD per trattare l’infiammazione proviene per lo più dagli animali a questo punto, tuttavia, poiché più prove scientifiche suggeriscono che il CBD aiuta nella prevenzione delle malattie legate all’infiammazione, questo sta diventando un punto di vista più ampiamente accettato.

Ci sono ancora molto ricerche da fare sulle interazioni sicure tra CBD e altri farmaci, quindi come sempre sopratutto se assumi farmaci, dovresti consultare il tuo medico prima di considerare l’assunzione di CBD.

Detto questo e visto la quantità di esempi positivi è molto probabile che l’olio di CBD diventerà nei prossimi mesi anche in Italia una cura naturale ampiamente accettata.

Written by rinocreative · Categorized: CBD

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